World Cord Blood Day
Giornata Mondiale per la donazione del Sangue Cordonale
Si celebra il 15 novembre la giornata mondiale del sangue del cordone ombelicale, per promuovere la consapevolezza dell’importanza di donarlo per il suo valore terapeutico per il trattamento di malattie del sangue, maligne e non maligne, e patologie immunitarie.
Sono passati 36 anni da quando, nel 1988, un bambino statunitense di cinque anni affetto da anemia di Fanconi una rara e grave forma di anemia caratterizzata dalla carenza di tutti i tipi di cellule del sangue, riceveva in un ospedale di Parigi il primo trapianto di cellule staminali emopoietiche prelevate dal sangue cordonale donato dalla sorellina e immunologicamente compatibile. Solo pochi anni dopo, nel 1991, nasceva negli Stati Uniti la prima banca pubblica per la raccolta e conservazione di sangue cordonale donato al momento del parto, seguita da centri analoghi in Francia, Italia, Germania e resto del mondo. Proprio attraverso la donazione pubblica solidaristica questo prezioso sangue viene messo a disposizione di chiunque, nel mondo, possa averne bisogno. Da quel primo successo di 36 anni fa, sono stati più di 40 mila in tutto il mondo i trapianti di cellule emopoietiche da sangue di cordone ombelicale. Le cellule contenute nel cordone ombelicale, infatti, possono essere impiegate in sostituzione al trapianto “classico” di cellule staminali emopoietiche e di midollo osseo nel trattamento di oltre 80 malattie maligne ematologiche e del sistema immunitario come la leucemia o il linfoma, e malattie genetiche come l’anemia falciforme o di Fanconi e numerosi disturbi congeniti del metabolismo.
Le cellule staminali emopoietiche cordonali vengono utilizzate anche per usi alternativi, come ad esempio la produzione di emocomponenti a uso non trasfusionale come i siero colliri, lisato piastrinico e altri preparati che sfruttano le capacità rigenerative».
La donazione del sangue cordonale di un neonato a una banca pubblica è dunque un gesto importante di solidarietà, è un Livello Essenziale di Assistenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, da sostenere con iniziative di sensibilizzazione e di informazione che
la Federazione Italiana ADoCeS porta avanti da anni con forza.
La Federazione Italiana Adoces partecipa al World Cord Blood Day con una serie di iniziative fra le quali la promozione della donazione verso le coppie immigrate, un progetto che ha realizzato con la produzione di materiali e video multilingue e la cui descrizione è riportata nella pagina di questo sito: Approfondisci
Guarda il trailer degli interpreti: "Donate il sangue cordonale in tutte le lingue del mondo" https://www.youtube.com/watch?v=e3XAVlqUUnQ
Il nostro contributo al World Cord Blood Day: https://www.worldcordbloodday.org/local-events-world-cord-blood-day.html
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AUDIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
Per chiedere che venga adeguatamente regolamentato in Europa l'utilizzo del sangue del cordone ombelicale e per limitare, se non impedire, "la deriva mercantile" generata dal business privato del sangue cordonale.
- Marzo 2011: Audizione al Parlamento Europeo di Bruxelles della delegazione del “Comitato Italo – Francese per il buon uso del sangue cordonale” e presentazione delle richieste, concretizzando così l’azione a livello europeo che si è iniziata a delineare a giugno 2010.
- Le richieste avanzate
- Informativa audizione
- Comunicato stampa
- Giugno 2010 - ADOCES ha partecipato al SANIT – Forum Internazionale della Salute di Roma, durante il quale ha previsto due eventi, uno, “Dono di mamma”, rivolto alle future mamme e con la presenza di un'ostetrica, e l'altro, il convegno “La donazione di sangue cordonale oggi. Italia e Francia insieme per una strategia europea condivisa”, di respiro internazionale, per fare il punto sulla donazione del sangue cordonale in Europa. Al termine dell’incontro si sono gettate le basi per la costituzione di un comitato italo - francese per promuovere la donazione del sangue cordonale a livello europeo, contrastando la disinformazione e il flusso di sacche verso le banche private estere per l’utilizzo autologo che ne consegue. L’organismo ha assunto il compito di elaborare una strategia da sottoporre al Parlamento Europeo per indirizzare un intervento condiviso nei paesi in esso rappresentati.