ADOCES Sicilia
ADOCES, DONIAMO IN SICILIA
RIFERIMENTI: Banca Regionale del Sangue Cordonale e Medicina Trasfusionale di Sciacca Aziende Sanitaria Provinciale di Agrigento
RECAPITI: Telefono: 0925962385 - Cellulare: 335739128 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Dopo il convegno del 23 aprile 2023 a Palermo, è stata messa a punto una nuova campagna di sensibilizzazione "Adoces, doniamo in Sicilia" per la donazione di cellule staminali emopoietiche e per la donazione solidale del sangue cordonale. A luglio 2024 è iniziato l'arruolamento dei giovani presso la Medicina Trasfusionale dell'Ospedale di Sciacca. Questa prima fase ha avuto un grande successo: in un mese hanno chiesto di diventare donatori ed iscriversi al Registro Donatori IBMDR della Sicilia una quarantina di giovani di età compresa dai 18 ai 35 anni.
Scarica l'opuscolo informativo http://www.adoces.it/documents/opuscolo_sicilia.pdf
"BIMBO DONA, PAPA' DONA"
il progetto per un dono di famiglia, ora anche in Sicilia
La Banca Del Sangue Cordonale della Sicilia, operativa presso l'Ospedale di Sciacca "Giovanni Paolo II" (Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento), raccoglie le donazioni solidali del sangue cordonale dai Punti Nascita della Regione grazie alla professionalità delle Ostetriche e dei Ginecologi. Le sacche di sangue cordonale idonee ad essere trapiantate vengono crioconservate presso la Banca per decine di anni e vengono messe a disposizione dei Centri di Trapianto italiani ed esteri. Le unità con scarsa cellularità e quindi non idonee al trapianto, vengono utilizzate per la produzione di farmaci (colliri, gel, fibrinopiastrinici e per trasfusioni nei neonati immaturi). Nell'opuscolo sono riportate le informazioni necessarie e tutti i recapiti a cui rivolgersi.
Scaricalo qui: http://www.adoces.it/documents/Opuscolo_Donazioni_Sicilia.pdf
La campagna di sensibilizzazione è supportata anche da webinar gratuiti ogni ultimo martedì del mese alle ore 17:30 con la presenza di Esperti tra i quali il Dottor Pasquale Gallerano, Direttore della Medicina Trasfusionale e della Banca del Sangue Cordonale di Sciacca.
LA SEGRETERIA DELLA BANCA DEL SANGUE CORDONALE ATTIVERA' CONTATTI TELEFONICI PRESSO LE FAMIGLIE CHE HANNO DONATO IL SANGUE CORDONALE PER CONOSCERE LO STATO DI SALUTE DEL PICCOLO DONATORE E PER INVITARE I PAPA' AD ISCRIVERSI AL REGISTRO REGIONALE DEI DONATORI NELL'INTENTO DI INCREMENTARE IL NUMERO DEGLI ISCRITTI PER OFFRIRE COSI' MAGGIORI OPPORTUNITA' DI TROVARE DONAZIONI COMPATIBILI A TUTTI I PAZIENTI.
ADOCES SICILIA
Via Ossidiana, 27 GELA (CL) | Cell: 3498844733 | Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scarica l'opuscolo: http://www.adoces.it/documents/Opuscolo_Donazioni_Sicilia.pdf
LA DONAZIONE DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE E DI MIDOLLO OSSEO IN SICILIA
IL TRAPIANTO E LE DONAZIONI: COME E DOVE
Fino a pochi anni fa patologie del sistema emopoietico (tessuto deputato alla produzione del sangue) come leucemie, linfomi, mielomi, aplasia midollare, emoglobinopatie, malattie autoimmuni e altre, erano difficili da trattare, tuttavia il progresso scientifici questo settore ha passi da gigante. Ciononostante, per alcuni pazienti le terapie convenzionali possono non essere efficaci e quindi si rende necessario il trapianto di cellule staminali emopoietiche, procedura che prevede la sostituzione delle cellule staminali malate o mal funzionanti con staminali da donatore sano e conseguente ripristino delle normali funzioni di produzione delle cellule del sangue. Quando viene diagnosticata una malattia che ha come indicazione il trapianto di cellule Staminali emopoietiche da donatore allogenico, cioè da un soggetto differente dal ricevente stesso (in caso contrario si parlerebbe di autotrapianto), il paziente viene indirizzato a uno dei Centri Trapianto (CT) accreditati dal Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo (GITMO). Qualora, nel raro caso venisse riscontrata un’idoneità con uno dei pazienti in attesa per il trapianto, il donatore viene richiamato per ulteriori controlli a garanzia del donatore stesso e del paziente.
LA DONAZIONE: DOVE AVVIENE E LE MODALITÀ DI RACCOLTA
Importante da sapere: nel raro caso di riscontrata compatibilità con un paziente, la donazione avviene quasi esclusivamente mediante la raccolta di CSE da sangue periferico (Staminoaferesi - v. foto) che ha sostituito la donazione di midollo osseo. Prevede somministrazione 4 giorni prima di fattori di crescita (agenti mobilizzanti) che consentono la migrazione delle CSE dal midollo osseo al sangue periferico. Può comportare una sindrome influenzale con malessere, lieve febbre e qualche dolore, risolvibile con assunzione di paracetamolo. Il prelievo avviene in ambulatorio mediante la procedura staminoaferesi, 1 o 2 procedure, senza ricovero ospedaliero.
Solo nel 10-15% dei casi la donazione avviene mediante il prelievo di midollo dalle ossa del (creste iliache, dove queste sono concentrate) mediante apposita siringa, in sala operatoria, previa anestesia locale o generale, con un intervento della durata media di 45 minuti. Normalmente il prelievo comporta un lieve dolore nella zona interessata che all’uscita dall’ospedale, solitamente la sera stessa , si trasforma in un indolenzimento destinato a sparire in pochi giorni.
In entrambe le modalità di raccolta, le cellule staminali emopoietiche prelevate si ricostruiscono nell’arco di quattro settimane.
Presso questi Centri il paziente e i suoi familiari vengono sottoposti al test di compatibilità (tipizzazione HLA) per stabilire se all’interno della famiglia sia presente il donatore compatibile. Statisticamente, due fratelli hanno solo il 25% di probabilità di essere HLA identici, solo una parte dei malati quindi può essere trapiantata.
Per i pazienti che non trovano in famiglia donatori idonei, il Centro Trapianti attiva la ricerca Presso il Registro Italiano IBMDR per verificare la disponibilità di un donatore o di una donazione di sangue cordonale compatibile.
In Italia ogni anno vengono attivate circa 2.000 nuove ricerche per pazienti candidati al trapianto: solo per il 63% di esse si trova la donazione compatibile. E’ necessario quindi incrementare il numero dei donatori adulti e delle donazioni.
Particolarmente difficile è trovare donazioni per pazienti che provengono da altri Paesi per cui è necessario il reclutamento di giovani di diverse nazionalità per far fronte alle esigenze trapiantologiche dei loro connazionali.
Nella Tabella sono riportati i Centri di prelievo delle CSE, in caso di riscontrata compatibilità con un paziente. Sono riportanti anche i principali Centri di Trapianto siciliani.
CHI PUÒ DIVENTARE UN POTENZIALE DONATORE E COME FARE
Chiunque, purché sano, con peso superiore ai 50 chili e con età compresa tra i 18 ei 36 anni non compiuti, può iscriversi al Registro italiano donatori IBMDR e diventare potenziale donatore. Rimane iscritto, fino al compimento dei 55 anni. Purtroppo questo limite di età esclude ogni anno migliaia di iscritti, ai quali dovrebbero subentrare altri giovani donatori coinvolgendo anche coloro che provengono da altri Paesi.
Il Registro Siciliano Donatori IBMDR ha sede presso ARNAS Civico di Palermo
Corda. Reg. Crt Sicilia : Dott. G. Battaglia
Direttivo UO Crt Sicilia : Dott. V.Mazzarese/Dott. A. Scafidi
Diretto. Gen. Arnas Civico : Dott. . R. Colletti
Coordinamento Operativo: Dott. Ettore Pagoto
Per iscriversi al Registro Siciliano dei Donatori IBMDR
Nella tabella sono indicati i Centri Donatori degli Ospedali siciliani dove ci si può recare, presso le Medicine Trasfusionali per la visita con il Medico, la sottoscrizione del consenso informato e il prelievo di un campione di sangue o salivare necessario per la tipizzazione e inserimento dei dati nel Registro Nazionale IBMDR.
Ci si può pre-registrare presso la piattaforma www.adocesfed.it, collegata direttamente a quella del Registro Italiano Donatori IBMDR dove si trovano diversi progetti a cui si può aderire
Se hai dai 18 ai 36 anni iscrizione al Registro:
- se aspettate un bambino, il papà si può registrare e spuntare la casella relativa al progetto;
- se maggiorenni e alla nascita i genitori hanno donato il sangue cordonale, partecipare al progetto "Nati per donare, cresciamo donando. E' necessario spuntare l'apposita casella. Si verrà successivamente richiamati dal Medico del Centro Donatori scelto, solitamente quello più vicino alla residenza, per fissare un incontro per concludere le procedure di iscrizione: anamnesi medica, sottoscrizione consenso informato, prelievo di un campione di sangue o di saliva.
- Il programma "Match at home", direttamente da casa.
In Sicilia, con il programma "Macht at home" diventare donatori non è semplicissimo!
Per offrire al maggior numero di giovani la possibilità di diventare potenziali donatori, in particolare coloro che abitano lontano dai Centri, è ora a disposizione anche in Sicilia il programma "Macht at home". “Match at Home” è un progetto di invio a domicilio dei kit per la raccolta dei campioni salivari necessari alla “tipizzazione” (l’individuazione dei dati genetici dei potenziali donatori) che vengono inseriti nel database del Registro IBMDR, a disposizione dei Centri di Trapianto per i loro pazienti in attesa.
L’aspirante donatore può effettuare tutta la procedura d’iscrizione utilizzando la piattaforma www.adocesfed.it, dopo la registrazione dei dati anagrafici e risposto alle domande del form, spuntare l' apposita casella Match at home . >si verrà richiamati per effettuare anamnesi con un Medico del Centro Donatori in videochiamata, ricevere il kit tramite posta, ricevere il kit salivare tramite posta, effettuare un auto-prelievo salivare assistito dal Medico e spedire il campione direttamente tramite posta o corriere. Tutto a titolo gratuito.
LA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE E IL PROGETTO “BIMBO DONA PAPÀ DONA”
In Sicilia è operativa la Banca Regionale del Sangue del cordone ombelicale Dell’ Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca (AG) , presso l’Unità Operativa Complessa Medicina Trasfusionale.
Indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel / Fax : (+39) 0925 21852 - Cell: 335 73 91 293
Sono 27 i Centri di Raccolta dei Punti Nascita della Regione Sicilia che operano secondo le linee Guida Ministeriali, con personale adeguatamente formato e accreditato.
La Banca del sangue cordonale è stata creata per fornire in tempi brevi una risposta al bisogno di trapianto per i pazienti in attesa di un donatore compatibile. La Banca del sangue cordonale Siciliana ha consentito ben 33 trapianti (dati 31.12.2022) a pazienti italiani ed internazionali che non avevano altra possibilità di essere curati.
Il sangue del cordone ombelicale è il sangue che rimane nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la recisione del cordone ombelicale alla nascita. Questo sangue, che normalmente viene scartato assieme alla placenta, è una fonte alternativa, assieme al midollo osseo e al sangue periferico (il sangue circolante nei vasi sanguigni), di cellule staminali emopoietiche, cellule che generano i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, utili alla cura di malattie del sangue e del sistema immunitario.
PERCHÉ È IMPORTANTE DONARE IL SANGUE CORDONALE E QUALI MALATTIE PUÒ CURARE?
Perché aumenta le possibilità di cura delle persone affette da patologie trattabili solo attraverso un trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il sangue cordonale viene principalmente utilizzato per curare bambini o adulti di basso peso poiché la quantità di cellule staminali contenute in una singola donazione è inferiore a quella presente nel midollo osseo e nel sangue periferico stimolato. Per pazienti adulti di peso superiore, per raggiungere la quantità di cellule staminali necessarie, è possibile utilizzare due unità di sangue cordonale.
Il trapianto delle cellule del sangue del cordone ombelicale può curare:
Malattie tumorali del sangue come la leucemia e i linfomi (tumori del sistema linfatico) e patologie non tumorali come, ad esempio, la talassemia (malattia ereditaria del sangue), l’aplasia midollare (mancata produzione delle cellule del sangue) e le immunodeficienze congenite (mal funzionamento del sistema immunitario che causa una maggiore predisposizione alle infezioni).
Chi può donare il sangue del cordone ombelicale?
Le donne che, nel corso della gravidanza e sulla base del loro stato di salute, siano risultate idonee alla donazione. Al momento del parto, inoltre, non devono verificarsi alcune condizioni che renderebbero inutilizzabile il sangue raccolto: una durata della gravidanza inferiore a 35 settimane, lo stato febbrile della puerpera al momento del parto, malformazioni congenite nel neonato, la rottura delle membrane da più di 12 ore prima del parto. Queste controindicazioni sono definite dal Ministero della Salute (DM 2 novembre 2015). La raccolta del sangue cordonale potrà essere effettuata solo a fronte della sottoscrizione da parte della madre e del padre di un consenso informato.
La coppia che sceglie di donare il sangue cordonale lo comunica all'ostetrica durante i corsi di preparazione alla nascita o al personale della banca del sangue cordonale. Segue un colloquio con l'ostetrica un mese circa prima della data presunta del parto per verificare che sussistano tutte le condizioni di salute necessarie alla donazione.
La donazione è sicura per mamma e bimbo e avviene: sia dopo un parto naturale sia dopo un parto cesareo. Personale competente, dopo la recisione del cordone ombelicale, che avviene comunque dopo almeno 60”, raccoglie il sangue applicando un sistema che garantisce la massima sterilità. Per la conservazione si utilizzano sacche sterili monouso, alle quali viene applicata un’etichetta con un codice a barre per garantirne la tracciabilità. Questo sistema di raccolta permette di ottenere per ogni donazione una quantità di sangue compresa tra i 70 e i 200 ml.
Se la raccolta non può essere utile ai fini del trapianto, può comunque rappresentare un’importante risorsa per altre finalità cliniche (colliri, concentrati piastrinici, gel piastrinico) o per la ricerca, in conformità alle norme vigenti in materia.
LA DONAZIONE “DEDICATA”
Qualora in famiglia fosse presente un bimbo/giovane malato con patologia curabile con il trapianto di cellule staminali emopoietiche, è possibile chiedere l' accantonamento "dedicato", completamente gratuito.
La richiesta viene fatta dal Medico che ha in cura il paziente e successivamente viene attivata tutta la procedura dalla banca alla sala parto per garantire la raccolta del sangue cordonale e la sua conservazione.
Nessuna donazione viene scartata: le sacche di sangue del cordone ombelicale, non idonee al bancaggio e alla crioconservazione a scopo di trapianto, vengono utilizzate in ambito di Medicina Rigenerativa: il plasma ricco di proteine e di piastrine viene impiegato per la produzione di colliri sierici per la sindrome dell’occhio secco e per la produzione di gel e lisato piastrinico per curare gravi ulcere cutanee (es. da piede diabetico). Inoltre i globuli rossi vengono utilizzati per trasfusioni ai i neonati pretermine.
Care coppie, se aspettate un bambino donate il sangue del cordone ombelicale nei 27 i Punti Nascita siciliani.
Le donazioni sono sicure per mamma e neonato e possono essere l’ultima speranza per un paziente in attesa di trapianto. Infomatevi dalla vostra ostetrica o ginecologo di fiducia!
Altre info: sul sito della Federazione Italiana Adoces, pagina dedicata alla donazione del sangue cordonale: La donazione del cordone ombelicale
BIMBO DONA, PAPA' DONA
La Banca del sangue cordonale di Sciacca partecipa al Progetto "Bimba dona papà dona". Oltre alla donazione del sangue cordonale, viene chiesto al papà, che non abbia ancora compiuto i 36 anni, di iscriversi al Registro Siciliano dei Donatori IBMDR. Un doppio dono di famiglia.
Care coppie, se aspettate un bambino, aderite al progetto "Bimbo Dona, papà dona". In questo modo si dona tre volte: la vita, il sangue cordonale e l'iscrizione al Registro Donatori IBMDR. "Un dono di famiglia", che rimarrà un prezioso ricordo per tutta la vita.
LA MAMMA: deve avere i requisiti di idoneità richiesti per la donazione del sangue cordonale. Deve fare un'anamnesi ostetrica un mese prima del parto. Deve portare con se: Tessera Sanitaria di entrambi i genitori, la cartellina della gravidanza con esami ed ecografie, eventuali referti istologici ( rimozione di nei, gastroscopie, ecc.)
IL PAPA': deve avere un'età inferiore ai 36 anni, pesare più di 50 Kg ed essere in buona salute.
Si può pre-registrare direttamente sulla piattaforma www.adocesfed.it, dove si trovano approfondimenti sul progetto. Sulla casella Eventi spuntare "Bimbo Dona, Papà Dona" e scegliere il Centro Trasfusionale più vicino alla propria residenza. Oppure scegliere la casella Match at home, per l'iscrizione direttamente da casa.
WEBINAR
La Federazione Italiana Adoces organizza ogni ultimo martedì del mese alle ore 17:30, un incontro online gratuito con le coppie che aspettando un bimbo. Sono presenti Specialisti del settore (Ematologo, Ginecologo, Pediatra neonatologo, Ostetrica) che approfondiscono i diversi aspetti delle donazioni del sangue cordonale e spiegano l'importanza del papaà, in quanto maschio, più selezionato dagli Ematologi perché garantisce il miglior risultato del trapianto.
Fra gli Esperti che si alternano agli incontri il Dottor Pasquale Gallerano, Direttore della Banca del Sangue cordonale di Sciacca.
Link di collegamento : https://www.facebook.com/adocesfederazione.it/events
CONVEGNO
LE CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE: IL PRESENTE E IL FUTURO DELLE DONAZIONI E DEI TRAPIANTI
22.04.2023 Palazzo Reale (Palazzo dei Normanni, gc) PALERMO
Patrocinato dal SENATO DELLA REPUBBLICA con protocollo n. 1421 del 05/04/2023
In relazione al progressivo aumento dei trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE), occorre assicurare un adeguato incremento delle donazioni a beneficio dei malati in attesa di trapianto. Si rende quindi necessario mettere in essere nuove strategie di reclutamento di donatori di CSE iscritti al Registro Italiano donatori IBMDR e di donazioni del sangue cordonale.
Il convegno coinvolge Istituzioni, Società Scientifiche e Associazioni di volontariato siciliane, per offrire e migliorare la conoscenza del sistema, delle articolazioni funzionali, dei rispettivi ruoli operativi e le modalità di entrambe le donazioni, per garantire efficienza, efficacia e rigore scientifico nel processo di reclutamento di donatrici di sangue cordonale e di donatori da iscrivere al Registro Italiano Donatori IBMDR. Verrà presentato il nuovo programma di arruolamento da casa "Partita in casa".
Strategico è il ruolo di ginecologi e ostetriche che accompagnano la coppia nel percorso di formazione della famiglia, instaurando con essa un rapporto di fiducia e confidenza che può favorire e agevolare la scelta di donare il sangue cordonale e di iscriversi al Registro italiano Donatori IBMDR. In Regione è operativa un'importante Banca del Sangue cordonale presso l'Ospedale di Sciacca che fa parte del Network italiano delle banche del sangue cordonale e raccoglie le donazioni provenienti dai Punti Nascita della Sicilia.
RASSEGNA STAMPA
Donazione e trapianto di cellule staminali emopoietiche, convegno a Palermo
Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti, ecco le iniziative in Sicilia
Convegno "Le cellule staminali emopoietiche: il presente e il futuro delle donazioni"