21 gennaio 2016
Il sangue del cordone ombelicale, preziosa risorsa non solo nei trapianti di cellule staminali emopoietiche. Un motivo in più per donare alle banche pubbliche il sangue cordonale.
Il 21 gennaio 2016 si è tenuto presso l'Istituto Superiore di Sanità, l'evento dal titolo: "The efficacy of platelet gel from cord blood: an overview of laboratory studies and clinical experiences". Il convegno si pone nell’ambito del progetto di ricerca “In vitro and in vivo studies on a new blood component: platelet gel from cord blood” finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dal Centro Nazionale Sangue e coinvolge le banche pubbliche italiane che conservano il sangue cordonale. Questo progetto ha compreso una fase di sperimentazione clinica volta alla valutazione dell’efficacia terapeutica del gel piastrinico ottenuto dalle donazioni del sangue cordonale nel trattamento topico di ulcere ischemiche, neuropatiche del piede diabetico e nella terapia per il trattamento dell’epidermolisi bollosa. Nel convegno sono stati sviluppati gli aspetti regolatori dell’utilizzo non trasfusionale degli emocomponenti del sangue cordonale e del sangue intero, l’analisi delle caratteritiche biologiche per la validazione dei gel fibrinopiastrinici adottati in Germania. Per gli aspetti clinici sono state valutate le esperienze italiane e spagnole, in particolare le applicazioni nel piede diabetico e nella terapia per il trattamento dell’epidermolisi bollosa. I risultati positivi dello studio, tuttora in corso, conferma l’efficacia terapeutica degli emocomponenti prodotti con il sangue del cordone ombelicale che non viene bancato per scarso volume o cellularità e a scopo di trapianto, per i pazienti che non hanno un donatore compatibile.